Si è conclusa la 49esima edizione de La Cinquecento Trofeo Pellegrini, regata offshore organizzata dal Circolo Nautico Santa Margherita in collaborazione con il Comune di Caorle e la Darsena dell’Orologio, sulla rotta Caorle-Sansego-Isole Tremiti-Sansego e ritorno.
La regata, sesta tappa del campionato italiano Offshore della Federazione Italiana Vela e del Trofeo Masserotti Uvai è la più antica competizione in doppio del Mediterraneo – ideata a Caorle quasi mezzo secolo fa – aperta anche ad equipaggi completi che ancora oggi mantiene intatto il suo fascino.
La flotta di 33 imbarcazioni delle categorie X2 e XTutti, provenienti da Italia, Austria, Germania, Slovenia e Croazia, è partita dal tratto di mare antistante la Chiesa della Madonna dell’Angelo. Edizione abbastanza veloce, in cui l’alta pressione a nord dell’Europa ha portato un flusso settentrionale nei primi giorni di regata che successivamente, lungo le coste, si è trasformato in brezza nelle ore più calde. L’aria instabile, caratteristica del periodo, ha formato addensamenti pomeridiani lungo le coste, in modo particolare croate, con locali temporali, situazione che ha favorito gli scafi più veloci e performanti mentre il resto della flotta ha patito qualche stop che ne ha rallentato la corsa.
Ancora una volta La Cinquecento Trofeo Pellegrini si rivela una regata tecnica, da interpretare per tutte le cinquecento miglia del percorso, in cui parti velista e torni più marinaio, con un carico di esperienze ed emozioni uniche. Al calcolo dei tempi compensati ORC, i vincitori Overall nella categoria X2 sono i forlivesi Marco Rusticali e Riccardo Rossi con il loro Mr Hyde, uno scafo in parte costruito da loro di soli 27 piedi, leggero e veloce nelle ariette, che ha messo dietro diversi scafi titolati.
Soddisfazione a bordo alla lettura delle classifiche, così commentate dagli armatori-skipper: “Quella del 2023 è la nostra terza partecipazione con Mr Hyde, forse la più emozionante e non solo per la vittoria finale. La partenza è stata pulita e veloce, ma le scelte strategiche in discesa non si sono dimostrate valide, tanto che dopo il secondo giorno di regata ci siamo trovati in coda in prossimità delle Tremiti. Risalendo abbiamo scelto di rimanere più vicini alla costa italiana perché sembrava esserci più pressione ed è stata la scelta decisiva per la vittoria finale. Non nascondiamo anche un po’ di fortuna che abbiamo colto appena si è presentata sotto forma brezza, che a 15 miglia dall’arrivo ci ha messo le ali. Quando abbiamo visto il vento arrivare ci siamo concentrati, regolando di fino le vele, in silenzio fino allo stop, dove siamo stati accolti e festeggiati: sono momenti che difficilmente scorderemo”.
Mr Hyde vince anche la classe D ORC X2 e si aggiudica il Trofeo Vivila X2, una scultura in alluminio nautico realizzata a mano dall’artista Giuseppe Celeprin. La classe C ORC X2 vede al primo posto Hauraki della coppia padre figlio Mauro e Giovanni Trevisan, primi X2 al traguardo di Caorle giovedì 1 giugno alle ore 00.46 e già vincitori del Trofeo Pellegrini Line Honour X2, del Trofeo Challenge delle Vittorie del Trofeo Challenge Bronca, destinato al miglior risultato della coppia più giovane. In classe C ORC X2 il podio vede al secondo posto Colombre dei veneziani Massimo Juris-Matteo Conchetto e al terzo il Rimar 36 Velenosa dei faentini Marco Valentini-Pietro Guglielminetti. Nella categoria ORC XTutti Overall e in classe A si impone Neomind, nuovissimo Neo 430 del tedesco Sascha Schroder vincitore anche del Trofeo Challenge Super Atax riservato al migliore risultato in compensato per gli equipaggi. “Siamo molto soddisfatti di questo risultato, è stata la nostra prima regata offshore in Adriatico e la prima La Cinquecento – ha dichiarato Sascha Schroder – Io e mio figlio Alex veniamo dal mondo delle derive, è da poco che facciamo anche regate d’altura e questa è stata perfetta per molti aspetti, dal meteo favorevole, al vento che ci ha accompagnato più intenso di quanto ci aspettassimo. A bordo c’è stata ottima sintonia con l’equipaggio e tutto ha funzionato a dovere, devo essere onesto c’è stato un feeling incredibile, ci siamo divertiti e sto pensando di continuare a fare regate in equipaggio, anche se inizialmente avevo acquistato questa barca per le regate in doppio: proveremo entrambe le opzioni”.
L’equipaggio di Neomind era composto dal tedesco Sascha Schroder, armatore e timoniere, Alex Schroder drizzista, dallo spagnolo Pedro Thompson regolazione vele e dagli italiani Manuel Polo nel ruolo di navigatore e Alessandro Alberti tattico.
Il podio ORC XTutti Overall e classe A è completato dal Farr 53 QQ7 del ravennate Salvatore Costanzo e da CleanSport One di Marjan Kocila, prima imbarcazione assoluta a tagliare il traguardo mercoledì 31 maggio alle ore 12.51 e già vincitrice del Trofeo Pellegrini Line Honour XTutti. In classe B ORC XTutti la classifica vede al primo posto Farraway, Farr 40 di Alessandro Fiori, seguito dal Millenium 40 Luna per Te dello Sporting Club Duevele e da Harahel, GS40 del Vivila Sailing Team timonata da Gianluca Celeprin. Nella classe Multi X2 vittoria di Hikari del tedesco Berk Plathner in coppia con lo svedese Mats Westholm. In classe ORC Gran Crociera vittoria di Princesse di Marino Schiavato, seguito da Actinias di Andrea Gravili e Non Solo Ciurma di Fabio Foschi.
La Cinquecento Trofeo Pellegrini 2023 si è conclusa ufficialmente con l’arrivo di Tatana del tedesco Valentin Bettrich alle 05:26:12 che si è aggiudicato il Trofeo Soligo Never Give Up, destinato all’ultima imbarcazione al traguardo per sottolineare al tenacia e la marineria.