Mariafelicia Carraturo, apneista profondista napoletana record del mondo, interpreterà la Sirena Partenope e sarà la protagonista del segmento d’apertura nella cerimonia inaugurale della 30esima Summer Universiade allo stadio San Paolo il 3 luglio, ideata e prodotta da Balich Worldwide Shows.
Dalla pinna con cui raggiunge – con il battito del suo cuore e la forza dei suoi polmoni – le profondità del mare, alla pinna della Sirena Partenope: l’apneista napoletana avanzerà, con una coda argentata lunga 60 metri, in un San Paolo che, per una notte, grazie a uno spettacolare gioco di luci ed effetti speciali, si trasformerà nel Golfo di Napoli, con il mare che invaderà il terreno di gioco.
La Sirena dei record che domina gli abissi è Mariafelicia Carraturo, 48 anni, erede dell’omonima dinastia di pasticcieri partenopei, che lo scorso 25 agosto ha stabilito a Sharm el Sheikh il nuovo record del mondo Cmas (Confederazione Mondiale Attività Subacquee) di apnea in assetto variabile con la monopinna, scendendo a una profondità di 115 metri in 3 minuti e 4 secondi.
“Mi sento onorata – afferma entusiasta – di rappresentare Partenope. Scegliere me significa offrire un messaggio molto forte per i giovani atleti, uno sprone a tutti coloro che hanno una meta, un sogno o un obiettivo”.
L’atleta napoletana, infatti, a 36 anni frequenta il primo corso di apnea e a 40 vi si dedica con passione e determinazione, scoprendo una vera e propria predisposizione per questo sport. Da allora inanella record su record: finora sei italiani e uno mondiale in 4 discipline diverse. Non solo. Mai nessuna donna italiana della sua età è riuscita ad omologare un record mondiale.