Una bella storia napoletana dei primi del ‘900 ha ispirato un innovativo progetto della Fondazione Laureus Italia Onlus realizzato insieme alla scuola vela Mascalzone Latino e sostenuto dal Pio Monte della Misericordia di Napoli. Parliamo della nave asilo Caracciolo diretta dal 1913 al 1928 da Giulia Civita Franceschi che accoglieva i ragazzi di strada per farne dei perfetti marinaretti, che lei stessa amava chiamare “caracciolini”.
Quest’anno alcuni ragazzi napoletani, provenienti da diversi quartieri di Napoli e della provincia (Quartieri Spagnoli, Forcella, Afragola) hanno partecipato a sei uscite di due giorni, in diversi mesi dell’anno, raggiungendo alcune mete delle coste campane come Amalfi, Capri, Procida.
Questa esperienza di condivisione e convivenza ha permesso a questo particolare equipaggio di approfondire le conoscenze acquisite sulla navigazione, l’uso della strumentazione di bordo, l’osservazione delle stelle.