La 36esima edizione dei campionati europei di nuoto, nuoto di fondo, tuffi, tuffi dalle grandi altezze e nuoto sincronizzato si svolgerà a Roma dall’11 al 21 agosto del 2022. La decisione della Ligue Europeenne de Natation premia una candidatura nata nella primavera del 2018 con plurimi obiettivi: riportare in Italia una manifestazione internazionale delle discipline acquatiche dopo 13 anni; promuovere ulteriormente le specialità natatorie coinvolgendo i migliori atleti europei, protagonisti ai giochi olimpici di Rio de Janeiro e ai Mondiali di Gwangju; alimentare la cultura dell’acqua e la prevenzione di incidenti per sommersione e annegamento attraverso la diffusione degli strumenti atti a vivere con responsabilità il mare che bagna gli 8000 chilometri di coste del nostro Paese e gli specchi d’acqua e fluviali; utilizzare l’eredità impiantistica lasciata dal mondiale del 2009, che insieme alle circa 1500 società affiliate rappresentano i motori per l’incremento dell’attività di base e per la formazione di atleti di eccellenza.
“Una scelta che inorgoglisce tutti noi e testimonia il ruolo sempre più da protagonista che l’Italia sta acquisendo nel mondo dello sport”: in una nota il ministro per le Politiche giovanili e lo sport Vincenzo Spadafora commenta così l’assegnazione a Roma degli Europei di nuoto 2022. “Dopo 13 anni siamo riusciti a riportare nel nostro Paese una manifestazione internazionale delle discipline acquatiche – ha aggiunto – Sono certo che tutti gli attori coinvolti faranno un ottimo lavoro: Governo, Comune di Roma, Regione Lazio, Sport e Salute e la Federnuoto. Sarà un’edizione all’insegna della trasparenza e dell’ecosostenibilità, con il recupero delle strutture già esistenti che resteranno a disposizione del territorio dopo la fine delle gare. Adesso tutti al lavoro per rendere davvero indimenticabile questo evento”.
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