Una parata di stelle del nuoto ha illuminato Indianapolis, inaugurando la nuova era dell’International Swimming League. Con il suo spettacolare programma di 37 eventi in vasca corta, il nuovo circuito mondiale di gare a squadre ha visto Aqua Centurions (300 punti) sfidare Energy Standard (539 punti) di Sarah Sjöström, Chad Le Clos e Florent Manaudou – i migliori di Indianapolis con la svedese MVP – Cali Condors (457 punti) e DC Trident (330 punti).
Il Team Aqua Centurions si è distinto nella rana con Nicolò Martinenghi, che ha vinto i 50 metri in 26’03 davanti a Scozzoli e migliorato il suo personale nei 100 (57’05), mentre Breno Correia si è imposto nei 200 stile libero in 1.44.21. Giungono da oltreoceano anche gli ottimi risultati di Simone Sabbioni (2° nei 100 dorso), Matteo Rivolta (terzo nei 50 farfalla), Margherita Panziera (3ª nei 200 dorso) e Santo Condorelli, 3° nella skin race dei 50 stile libero e 4° in classifica generale maschile comandata da Chad Le Clos.
Federica Pellegrini, il capitano di Aqua Centurions, ha gareggiato nelle staffette 4×100 stile libero e la mista è giunta seconda in 3.21.04 con Alessandro Miressi, Breno Correia e Lidon Munoz. Federica ha poi chiuso l’ultima frazione della staffetta femminile di Panziera, Carraro e Di Liddo con il personale di 52’60, mentre Katie Ledecky (DC Trident) ha sfiorato in 3.54.06 il record del mondo dei 400 stile libero, battendo la Titmus.
Dopo il varo di Indianapolis, l’International Swimming League sbarca in Italia alla piscina Felice Scandone di Napoli e saranno due giorni, il 12/13 ottobre, di grande impatto scenografico sulle distanze veloci perché, oltre ai campioni ammirati a Indianapolis, sarà presente anche Caeleb Dressel nuovo fenomeno del nuoto statunitense.
“Sono molto contenta che la prossima tappa della ISL sia a Napoli – ha affermato Federica Pellegrini, capitano del Team Aqua Centurions – per mostrare a tutti cosa significa il vero tifo. Dobbiamo cercare di arrivare almeno terzi, è l’obiettivo che abbiamo tutti quanti mentre, per quanto mi riguarda, sono quasi sorpresa della mia frazione in staffetta. A Indianapolis, ho partecipato solo alle staffette perché la scorsa settimana non sono mai riuscita a nuotare: sarò più preparata a Napoli, dove farò le mie gare”.