Murray e le lacrime di addio: “Ho troppo dolore all’anca”.
Murray e le lacrime di addio: “Ho troppo dolore all’anca”. Le lacrime di un campione colpiscono sempre. E fanno male. Fanno male ancora di più se sono lacrime di dolore. Per questo il pianto a dirotto di Andy Murray nella conferenza stampa che ha preceduto gli Australian Open hanno colpito in tanti. Murray piange perché soffre. Una sofferenza fisica che gli porta a dire: “Ho difficoltà ad infilare perfino un calzino”.
Il problema è all’anca, per la quale il campionissimo britannico soffre da tempo. Tanto da dire: “Gli Australian Open potrebbero essere il mio ultimo torneo. Vorrei continuare fino a Wimbledon, ma non so se ci riuscirò. Ho troppo dolore, è molto dura”.
Lo scozzese, vincitore tre volte di un torneo del Grande Slam (storiche le due conseguite a Wimbledon) e uno dei quattro moschettieri che ha fatto grande il tennis nell’ultimo decennio insieme a Federer, Nadal e Djokovic, lascia il tennis. A 31 anni e poco più Murray non è sicuro di continuare fino al prossimo luglio. “Sopporto il dolore da venti mesi. Le ho provate tutte per cercare di far stare meglio la mia anca. Sto meglio di sei mesi fa ma avverto ancora molto dolore”. Solo il futuro prossimo ci dirà se questo è davvero il passo d’addio di un autentico talento del tennis.
