L’ironia di un ragazzo di 25 anni zittisce gli stupidi dello stadio.
Succede Oltralpe. In Francia per l’esattezza. E lascia comprendere come l’inciviltà e il cattivo gusto non abbiano nazionalità. Il calcio c’entra poco, lo sport ancora meno. Ma è la risposta – ironica seppur amareggiata – di un ragazzo di appena 25 anni a lasciare spiazzati tutti e a far capire come in campo spesso ci sia più cervello che rancore, più volontà di invertire la rotta che di alimentare pur legittime polemiche.
Il fatto si è verificato nel campionato francese e ha avuto per protagonista Memphis Depay, in forza al Lione dal 2017 dopo le stagioni non proprio fortunate trascorse al Manchester United. L’episodio, come spesso sta purtroppo accadendo anche in Italia, riguarda fatti avvenuti sugli spalti. Dove è comparso uno striscione vergognoso: “Memphis, 5 milioni di follower ma ancora senza un padre”.
La storia è terribile visto che Memphis fu abbandonato dal papà, Dennis Depay, nel 1998, quando il futuro campione aveva soltanto 4 anni. Anche per questo i tifosi del Saint Etienne, squadra che affrontava il Lione, hanno deciso di macchiarsi di un gesto per il quale non è possibile trovare aggettivi. Ma Memphis è stato superiore, rispondendo sul proprio profilo Twitter usando un pizzico di sana ironia: “Comunque i miei follower sono 5,9 milioni” la sua precisazione. Seguita da una serie di ulteriori frecciate: “Sono arrabbiati perché non hanno un giocatore come me. Contro di noi hanno fatto zero punti in questa stagione, posso immaginare come ci si sente”. E poi la frase più bella: “Dio benedica tutti! Le tenebre non possono scacciare le tenebre, solo l’amore può farlo. L’odio non può scacciare l’odio, l’amore può farlo”.