Un’impressionante flotta di 23 yacht ClubSwan si è data appuntamento al Marina di Scarlino per inaugurare la nuova, attesissima stagione agonistica.
Dieci ClubSwan 36 e tredici ClubSwan 50 hanno effettuato le misurazioni di stazza in vista dello Swan Tuscany Challenge, dove gli equipaggi si affronteranno in quattro giorni di regate (26-29 maggio), disputando fino a 11 prove nelle acque protette del Golfo di Follonica.
L’evento toscano segna, da un lato, l’atteso ritorno delle regate degli Swan One Design sotto gli auspici della Nation’s League e, dall’altro, l’inizio di una nuova era agonistica per il brand finnico: Nautor’s Swan ha infatti istituito ClubSwan Racing, una nuova entità che si occuperà di organizzare le regate e, contemporaneamente, di offrire agli armatori Nautor una rosa di servizi e supporto senza precedenti.
“È nato ClubSwan Racing ed è una grande notizia – dice il presidente Enrico Chieffi – Swan investe così tante energie e passione nel mondo delle regate, che era ragionevole creare una nuova società che si dedicasse esclusivamente a questo aspetto. I benefici per gli armatori Nautor saranno subito tangibili, grazie a una nuova serie di regate dedicate e indipendenti per i loro Swan e a una rete di servizi e assistenza che coprirà a 360° le loro esigenze”.
Oltre a Chieffi, che è anche vicepresidente di Nautor Group, il team di ClubSwan Racing comprende cinque persone, tra cui il velista Federico Michetti, che entra come responsabile delle attività sportive di ClubSwan. La nuova società avrà sede a La Spezia, cuore nevralgico della nautica italiana. Insieme a Enrico Chieffi e Federico Michetti, farà parte della squadra un altro nome ben noto nel panorama delle regate: Claudia Tosi.
“Il Tuscany Challenge inaugura una stagione straordinaria per Swan, che culminerà con i Mondiali One Design a St Tropez in ottobre. In mezzo, ci sono diversi rating-event nel Mediterraneo, nel Baltico e in Asia – dice Michetti – La priorità di ClubSwan Racing è offrire regole di classe, studiate dai nostri esperti, valide ed eque affinché siano garantiti il divertimento e quel sano spirito agonistico che i nostri armatori amano”.