“Potrei continuare dopo l’Olimpiade di Tokyo 2020. La gara con me stessa è sempre accesa”: Federica Pellegrini riaccende il tormentone sul suo futuro che potrebbe non concludersi con i prossimi Giochi estivi.
“Sento ancora le farfalle nello stomaco ed è meglio così – esordisce – Se fossi troppo tranquilla significherebbe che non mi interessa più il risultato, invece quella tensione mi porta ad essere sempre attiva e più concentrata e il fatto di sentire così ogni gara è una fortuna”.
Per questo, fa sapere l’olimpionica di Pechino, “sto pensando seriamente di andare avanti, ma solamente per non sentire più è l’ultima, è l’ultima – scherza – Chissà, i colpi di testa fanno parte della mia vita. Però adesso facciamo Tokyo e poi ci pensiamo. Vedremo, non voglio sbilanciarmi, adesso facciamo prima le qualifiche e poi vediamo. Il ritiro è una scelta personale, non deve essere imposta da altri. Se la farò sarà la quinta Olimpiade, per me non cambia niente: l’Olimpiade è una cosa talmente grande per uno sportivo; è che non cambia nulla se è la prima o la quinta, a parte la fifa. E poi il fatto di aver raccolto tanto, soprattutto negli ultimi due Mondiali, mi dà sicurezza. Questo non significa andare a Tokio e vincere, ma sotto questo aspetto sono molto più tranquilla”.