Ci sarà anche un mostro sacro del nuoto di fondo come l’argentino Claudio Plit tra i 57 atleti che venerdì 12 luglio parteciperanno alla seconda Capri-Napoli trofeo Farmacosmo non agonistica del 2019. Plit sarà uno dei componenti della staffetta sudamericana che si cimenterà nella traversata del Golfo con partenza da Le Ondine Beach Club e arrivo nelle acque antistanti il Circolo Posillipo, con partenza alle 9 dopo che i nuotatori che arriveranno sull’isola azzurra a bordo dei mezzi messi a disposizione della Navigazione Libera del Golfo.
Per Plit, vincitore di quattro edizioni (1979, 1980, 1981 e 1986), sarà l’ennesimo record di una carriera straordinaria, visto che toccherà la partecipazione a ben 16 Capri-Napoli, per giunta in cinque differenti decenni dagli anni ’70 ad oggi.
Ma sono tante le curiosità legate a questa seconda prova non agonistica: i 57 atleti rappresenteranno nove nazioni (oltre ad Italia e Argentina anche Australia, Belgio, Brasile, Spagna, Francia, Gran Bretagna e Stati Uniti): otto (5 uomini e 3 donne) prenderanno parte alla prova di solo, gli altri 49 (42 uomini e 7 donne) saranno suddivisi in nove staffette. Con i 54 nuotatori iscritti alla non agonistica dello scorso 29 giugno e i circa 30 che prenderanno parte alla gara ufficiale di settembre, il numero totale dei partecipanti alla Capri-Napoli 2019 supera quota 140: “Un lavoro che sta dando i suoi frutti – dice l’organizzatore Luciano Cotena, responsabile della società Eventualmente Eventi & Comunicazione – Appena sette anni fa partì l’idea di una non competitiva con al via solo sei concorrenti (una staffetta di 5 atleti ed un Solo). Oggi superiamo abbondantemente quota 100, con atleti provenienti da ogni parte del mondo, facendo della maratona del Golfo un evento non solo sportivo, come è stato ribadito di recente durante la kermesse organizzata all’hotel Quisisana di Capri, dove la kermesse è stata premiata durante il convegno ‘Record e valori’ proprio per la capacità di esaltare il turismo sportivo internazionale”.
Restando a venerdì, nella prova a staffetta da segnalare la presenza di due team che vedono insieme nuotatori argentini e brasiliani. Insomma, quello che in altri sport divide, alla Capri-Napoli unisce. In una di queste staffette nuoteranno insieme madre e figlia. Al via anche un team “transcontinentale” composto da atleti di Gran Bretagna ed Australia. La gara a staffetta proporrà anche la sfida tra circoli napoletani, vista la presenza di Canottieri Napoli e Posillipo, oltre che della Caravaggio Sporting Village.
La più giovane iscritta è l’argentina Abril Gonzales Gorchs (appena 17 anni), il più esperto il fiorentino Bruno Guidantoni, 71 anni. Una differenza di 54 anni, proprio il numero delle edizioni celebrate nel 2019 dalla Capri-Napoli.