Valtteri Bottas, su Mercedes, ha vinto il Gran Premio del Giappone, diciassettesima prova del mondiale di Formula 1. A Suzuka, il finlandese ha preceduto Sebastian Vettel su Ferrari, che era partito dalla pole position, e il compagno di squadra Lewis Hamilton. La Mercedes vince il mondiale costruttori 2019, il sesto consecutivo per il team.
“Ho fatto un errore alla partenza, ho perso l’attimo, quindi non sono contento del mio inizio di gara, ma tutto il resto è andato bene, mancava solo un po’ di ritmo”. Vettel commenta così la gara, aggiungendo: “La Mercedes aveva più ritmo rispetto a noi e Bottas stava volando. È stato difficile anche difendere il secondo posto”.
“C’è rammarico per non aver raccolto quanto abbiamo seminato, ma la partenza ha compromesso il resto della gara. È vero che il ritmo di gara e il degrado delle gomme non era all’altezza della Mercedes ma rimanendo davanti sarebbe stato diverso” è invece il parere del team principal della Ferrari, Mattia Binotto. “Vettel ha anticipato la partenza, per fortuna non è stato penalizzato, mentre quel che è successo a Leclerc è una conseguenza di quanto avvenuto a Sebastian. Lo ha visto muoversi e si è distratto, poi ha avuto quel contatto dovuto alla bagarre della prima curva” ha aggiunto Binotto, riservandosi comunque di chiarire la questione con il monegasco, che a causa di quel contatto è stato penalizzato di 15” e ha perso una posizione (chiudendo dunque settimo).
Di tutt’altro tenore le dichiarazioni di Bottas: “Sono felice per questa vittoria. Sono partito molto bene, passando le due Ferrari e poi il passo è stato ottimo, sono riuscito a controllare e mi sono anche divertito dal primo all’ultimo giro. Sapevamo che non ci sarebbe stata molta differenza tra una o due soste ma per fortuna è andata bene – ha proseguito il finlandese della Mercedes -. Sono davvero molto felice di essere in questo team, il sesto titolo costruttori è qualcosa di incredibile”. Anche Lewis Hamilton, terzo e ormai a un passo dal titolo piloti, ha fatto i complimenti al team per il titolo: “Per quanto riguarda la gara, non sarebbe stato diverso se non ci fosse stato in ballo il titolo Costruttori, perché con Bottas abbiamo sempre avuto modo di battagliare alla pari e sarà così anche nelle ultime quattro gare”.