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Thursday 21 November 2024
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Federica Pellegrini nella leggenda, quarto oro mondiale

Immensa. Inarrivabile. Leggendaria. Non ci sono più aggettivi per definire Federica Pellegrini, la Divina del nuoto internazionale. A 31 anni (che per la precisione compirà il prossimo 5 agosto) e a tre lustri dalla storica medaglia d’argento alle Olimpiadi di Atene, l’azzurra è nuovamente sul tetto del mondo. Sul gradino più alto del podio in una rassegna iridata nella sua gara, i 200 stile libero, di cui è primatista mondiale e migliore interprete di tutti i tempi.

Fede ha nuovamente messo in riga le altre, stavolta ai Mondiali di Gwangju, in Corea del Sud: 1.54.22 il tempo per l’atleta veneta, che ha preceduto l’australiana Ariane Titmus, appena diciannovenne, che ha fermato il cronometro sul tempo di 1.54.66, e la svedese Sarah Sjoestrem, 26 anni (1.54.78 al traguardo). Proprio la scandinava al termine della gara ha accusato un malore a bordo vasca, provata dall’enorme sforzo compito durante la prova condotta a tutta. Soccorsa, le è stato somministrato dell’ossigeno.

Più in la Federica Pellegrini invece già concedeva le prime interviste alle televisioni. Stupita e in lacrime, l’Araba Fenice (soprannominata così dopo aver deciso di sfoggiare un tatuaggio all’altezza del collo) ripeteva: “Non ci credo ancora, mai avrei immaginato l’oro”. Ed è vero se si pensa che appena due mesi fa, al “Grand Prix Città di Napoli” organizzato allo Stadio del Nuoto di Caserta dalla società Eventualmente Eventi & Comunicazione di Luciano Cotena diceva ancora che non sapeva se si sarebbe cimentata nei 200 stile libero ai mondiali coreani.

Ora che non solo l’ha corsa ma l’ha vinta, si sente di rispondere candidamente “sì” a chi le chiede se si ritiene infinita.

Con quello conquistato in Corea del Sud, gli ori portati a casa ai Mondiali da Federica Pellegrini sono ben sei, a cui si aggiungono quattro argenti e un bronzo, senza dimenticare l’oro e l’argento dei Giochi Olimpici.

La leggenda Pellegrini ha fatto passare in secondo piano un altro capolavoro del nuoto italiano, quello di Gregorio Paltrinieri, che dopo aver iniziato i Mondiali con la criticata decisione di dedicarsi al fondo (si è qualificato alle Olimpiadi nei 10 km e ha vinto una medaglia d’argento nella prova a squadre), è sceso in vasca e ha dominato gli 800 stile libero. Anche per lui un successo di portata storica, in attesa della sua gara preferita, i 1.500 sl. Gli allori di Federica Pellegrini e Gregorio Paltrinieri si aggiungono a quello conquistato da Simona Quadarella nella straordinaria finale dei 1.500 stile libero, gara durante la quale l’azzurra ha stabilito anche il nuovo record italiano.