Dopo una prima giornata incerta, il campionato italiano Ufo 22 organizzato dal Circolo Vela Torbole su delega della Fiv, ha preso il ritmo giusto nelle restanti due, grazie al vento da nord della mattina soffiato regolarmente sul Garda Trentino, e che ha assicurato belle e combattute regate. Una ventina gli equipaggi presenti e classifica finale che ha considerato sia l’ordine d’arrivo assoluto per l’assegnazione del titolo, che quello degli armatori-timonieri, nonché le precedenti tre tappe della Turbo Cup, per l’assegnazione della vittoria anche di questa circuito, concluso proprio a Torbole. Le prime tre posizioni che hanno anche deciso il podio tricolore sono rimaste invariate da quelle del secondo giorno di regata, confermando al primo posto e campione italiano Ufo 22 Escopazzo di Nicola Girardi (Matteo Ferraglia, Carlo Fracassoli, Carlo Zermini e Alice Cialfi in equipaggio), che con le ultime regate ha decisamente allungato con altri primi assoluti (4 su 8 prove), che gli hanno permesso di vincere con addirittura 18 punti di vantaggio sui secondi e soprattutto poter scartare agilmente la penultima prova in cui è stato costretto al ritiro per un problema tecnico. Il resto del podio è stato deciso in una classifica cortissima: solo tre punti dal secondo al quinto posto: Magica (CV Gargnano) di Fabio Larcher con Albini, Diego Larcher e Giambarda sale sul secondo gradino del podio; distaccando di un solo punto Giò, con Francesco Barbi, Franchini, Albini e Roberta De Muna (Ans).
Sesto assoluto, ma primo timoniere armatore Alessandro Lotto su Deghejo (Verbano YC). La Turbo Cup generale è stata vinta da Magica, seconda Giò e terzo Escopazzo, mentre la speciale classifica armatore-timoniere è stata vinta da Whatever.