La stagione 2020 della MotoGp parte del segno di Fabio Quartararo, l’erede di Valentino Rossi alla Yamaha. Il pilota francese vince il gran premio di Spagna a Jerez de la Frontera, prima gara del Circus delle due ruote dopo lo stop causato dall’emergenza Coronavirus, grazie anche alla gara da incubo di Marc Marquez. Il campione del mondo viene frenato da una uscita di pista all’inizio, mentre nelle fasi finali della corsa, quando è in piena rimonta sulle prime posizioni, cade rovinosamente sbattendo più volte sull’asfalto.
Lo spagnolo si rialza sulle sue gambe, ma una volta soccorso viene portato via in barella dolorante e successivamente al centro medico per verificare le condizioni in particolare del suo braccio finito sotto la ruota anteriore della moto. La prima diagnosi di frattura dell’omero destro viene confermata dai medici della MotoGp che temono anche un interessamento del nervo radiale: il centauro spagnolo sarà operato a Barcellona. Per l’Italia la nota positiva arriva dalla Ducati di Andrea Dovizioso, terzo al termine di una gara non entusiasmante ma sempre in controllo. Buone notizie anche dalla Moto2 dove Luca Marini dello Sky Racing Team Vr46 vince una splendida gara. Per il fratellastro di Valentino Rossi si tratta del quarto sigillo nella categoria.
Tornando alla gara, Quartararo su Petronas Yamaha SRT scatta dalla pole position, perde alcune posizioni ma resta nel gruppo dei primi cinque, aspetta il momento giusto, torna al comando della corsa, sfrutta a suo vantaggio le mancanze degli avversari e scappa in una vittoria in solitaria. “El Diablo” è in gran forma e consolida fin dal primo gran premio del 2020 il lavoro iniziato nel 2019. Lo segue il suo futuro compagno di squadra Maverick Viñales (Monster Energy Yamaha) e un Dovizioso in forma nonostante l’operazione subita alla spalla due settimane fa dopo un incidente avuto durante una gara di cross.
Era dal 1999, anno in cui Quartararo è nato, che un francese non saliva sul gradino più alto del podio della massima categoria. Da dimenticare la gara di Rossi: a sette giri dal termine della corsa il pesarese è costretto ad abbandonare.