Nel giorno in cui Claudio Plit torna a nuotare alla Capri-Napoli trofeo Farmacosmo in una staffetta mista composta da argentini e brasiliani, compiendo la sedicesima traversata del Golfo con quattro vittorie, è un belga di 55 anni la rivelazione della prova non ufficiale. Olivier Delfosse si è aggiudicato la vittoria con una prestazione da fare indivia a tanti colleghi che parteciperanno alla gara ufficiale del 7 settembre: 7.34.04 il tempo necessario per percorrere la distanza da Le Ondine Beach Club di Capri (da dove si è partiti i nuotatori) alle acque antistanti il Circolo Posillipo, dove era posizionato il traguardo. “Mi sono preparato a dovere per questo esordio alla Capri-Napoli – racconta Delfosse – In partenza ero un po’ teso, perché sapevo che le condizioni del mare sarebbero mutate in peggio, cosa avvenuta intorno alle 12. Ho retto mentalmente e ho proseguito col mio ritmo. Sono felice e ringrazio l’organizzazione, perfetta in ogni aspetto”. Alle spalle del belga è giunta l’americana Lori Jean King, vincitrice tra le donne, capace di fermare il cronometro in 8.03.10, 25’ meglio della spagnola Margarita Llorens Bagur (8.28.05), entrambe davanti al secondo uomo, lo statunitense Matthew Thomas Judge: “Gara entusiasmante ma dura – ammette Lori Jean King – specie quando il mare è diventato più mosso. Mi alleno tanto, con picchi di 10 km al giorno a ridosso delle gare. È una bella soddisfazione al mio debutto alla Capri-Napoli”.
Fa festa anche la staffetta del Circolo Canottieri Napoli composta da Bruno Daniele, Luca Ferraro, Filippo, Garofalo, Raffaele Lepre, Felice Riccardi e Davide Stravato: sono loro ad essersi aggiudicati la prova a squadre con un tempo inferiore alle 7 ore (6.59.02), davanti a Club nuoto Milano (Andrea Fioresino, Raffaele Notte, Andrea Parise e Massimo Pernumian, tempo finale 7.06.29) e Circolo Posillipo (Massimiliano Conturso, Franco Garipoli, Giorgio Lamberti, Antonio Materazzo, Antonio Rolando e Massimo Vallone, 7.10.23). Soddisfatti i vincitori: “Ci siamo dati cambi regolari – raccontano – nuotando per più minuti all’inizio, per poi passare a frazioni di una decina di minuti nel finale. Siamo contenti di essere scesi sotto le sette ore, nostro proposito iniziale e, permetteteci, siamo soddisfatti del successo ottenuto in casa del Posillipo. Nuotare la gara del Solo? Qualcuno ci aveva pensato alla vigilia, ma ci siamo resi conto che ci vuole una preparazione fisica e anche mentale diversa per affrontare questo tipo di prova”.
Chiude al sesto posto la staffetta composta da argentini e brasiliani dove c’era Claudio Plit, Abrucua Blanco (8.31.00 il tempo), preceduta anche da Caravaggio Sporting Village (7.15.20) e Abrucua Celeste (8.29.18). Festa grande per il veterano della Capri-Napoli che alla cerimonia di premiazione urla ai presenti “Grazie Napoli”, salutato da cori di giubilo tra i quali spicca l’immancabile “Diego Diego” che da decenni accomuna argentini e napoletani.
