Lui, 52 anni, italiano di Pavia; lei, 28 anni, spagnola. Divisi dall’anagrafe, dalla nazionalità, dalla lingua. Uniti da una passione: quella per il nuoto di fondo. Passione che venerdì 25 giugno, li ha portati a toccare il traguardo della prima traversata open della Capri-Napoli nello stesso istante. Una decisione presa soltanto quando l’immagine della terra ferma iniziava a farsi più nitida, dopo una traversata natatoria durata 36 km. Marco Allegretti e Andrea De La Hera sono i vincitori della prova organizzata dalla Eventualmente eventi & comunicazione di Luciano Cotena e che apre la lunga stagione che culminerà con la gara di Coppa del Mondo in programma il 5 settembre, vivendo di altri due appuntamenti con prove non competitive, il 2 e 9 luglio prossimi.
Una festa del nuoto di fondo quella andata in scena prima a Le Ondine Beach club di Capri, sede della partenza, e poi al Circolo Posillipo, dove i nuotatori iscritti alle prove del Solo e della staffetta hanno concluso il loro sforzo.
Proprio sul traguardo sistemato nelle acque antistanti il circolo c’è stato il tocco all’unisono di Allegretti e De la Hera, che hanno fermato il cronometro sul tempo di 7.55.53. “È stata dura – ammette il nuotatore 52enne di Pavia – avevo già nuotato in staffetta, ma ovviamente la gara di Solo è un’altra cosa. Il mare era inizialmente agitato, poi si è calmato per tornare mosso sotto costa. Io e Andrea De La Hera ci siamo ritrovati dopo momenti altalenanti: lei è andata in crisi e mi ha chiesto di allungare, poi sono stato io a risentire della stanchezza. Alla fine ci siamo trovati uno al fianco dell’altra e abbiamo stabilito di arrivare appaiati”. “Una grande emozione e una bella soddisfazione – ammette la nuotatrice spagnola – ci siamo supportati a vicenda. Giusto così”.
Alle loro spalle le due staffetta: prima la Old Friends (composta da Antonio e Fabio Curcio, Luigi Antonio Di Lorenzo, Natale Laghezza, Sergio Lotito e Mimmo Scaldaferri) che ha chiuso la prova in 8.11.42, precedendo Lady Antonella (in acqua Antonio, Antonino e Piero Arienzo, Alessandro Fattore, Antonio Rolando e Fabrizio Sava) che invece ha completato la traversata in 8.23.28. Molto toccante la storia di questo team, nato per ricordare Antonella Arienzo, moglie e madre di tre componenti, scomparsa lo scorso ottobre dopo essere stata vinta da un male terribile e solo dopo avere lottato con tutte le sue forze: “È stato un modo per onorarne la memoria” hanno spiegato i promotori dell’iniziativa.
A chiudere la prova di Solo il terzo posto dello spagnolo Eduardo Porset (9.09.15) e il quarto dell’altro iberico Iskander Sagarminaga (9.39.59). Ritirati invece il francese Greg Lecrevisse e il turco Emre Erdogan.
Foto di Nunzio Russo