Altro week end ad alta pressione per i piloti che hanno la propria licenza sportiva presso l’Automobile Club Salerno, l’ente di via Vicinanza presieduto dall’ingegner Vincenzo Demasi, che trova nei propri piloti motivo di crescente orgoglio.
Simone Iaquinta ha allungato decisamente ed è in vetta alla classifica della Carrera Cup Italia, al volante della 991 GT3 Cup del Team Ghinzani Arco Motorsport, si appresta ad affrontare l’ultimo round di Monza con 17 lunghezze sul primo inseguitore e con importanti chance di confermare il titolo 2019. Il campione in carica nell’ultimo round del Mugello sotto la pioggia ha ottenuto il quinto posto in gara 1 per poi sbaragliare la concorrenza in gara 2, dominando la corsa.
Aldo Festante è sempre più primo attore della Porsche Carrera Cup Italia, il giovane Italo-canadese al Mugello Circuit, nel penultimo weekend del monomarca della casa tedesca ha centrato il secondo posto in gara 2 ed è arrivato sesto in gara 1, in un fine settimana molto difficile e caratterizzato dalla pioggia. Privato, per un cambio gomme, del tempo in qualifica, il driver è stato protagonista di due tenaci rimonte dal fondo dello schieramento, che lo hanno portato in zona punti in entrambe le gare, ma l’apice si è avuto in gara 2, quando Festante si è arrampicato fino al secondo posto a suon di sorpassi e duelli mozzafiato.
Protagonista assoluto ACI Salerno allo Slalom di San Gregorio Magno, la corsa che si è disputata nella bella località della provincia salernitana e che ha visto ai nastri di partenza ben 21 piloti con licenza sportiva Automobile Club Salerno, tra i quali si sono particolarmente distinti Valerio Magliano, primo di gruppo E1Italia e quarto assoluto sulla fidata Peugeot 106; Mauro Paolillo, primo di gruppo SS ed ottavo assoluto, anche lui sulla 106 francese; in RS Plus primo di gruppo Marcello Bisogno su Citroen Saxo; in Gruppo N il secondo posto è stato di Domenico D’Amanda su Peugeot 106.
Alla difficile 43esima Cividale-Castelmonte, resa più insidiosa dalla pioggia del sabato e dall’umido della domenica, Angelo Marino, ha lottato strenuamente per risalire la corrente del Gruppo Racing Start ed ha chiuso al secondo posto tra le auto turbo RSTB con la rivisitata MINI John Cooper Works, nonostante una scelta di gomme non ottimale soprattutto per gara 1.
Gara poco proficua per il poliziotto Giovanni Loffredo che dopo una gara 1 in difesa su un tracciato sul quale era all’esordio, è stato rallentato da una toccata all’anteriore durante un tentativo d’attacco in gara 2.
Molto affollato dai protagonisti della serie cadetta TIVM nord, il gruppo ProdS si è rivelato molto ostico e Raffaele Lo Schiavo ha preferito non assumere rischi estremi sulla Peugeot 106 ed ha chiuso al settimo posto di classe 1600, già con il pensiero rivolto al 62esimo Monte Erice.