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Friday 22 November 2024
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Vitale ambasciatrice del Comitato Italiano Paralimpico

Vitale ambasciatrice del Comitato Italiano Paralimpico

 

Vitale ambasciatrice del Comitato Italiano Paralimpico.

Alessandra Vitale è stata nominata Ambasciatrice degli sport paralimpici. La nomina porta la firma del presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli, che ha deciso di puntare sul sorriso, la forza d’animo e la coinvolgente passione per il Sitting Volley dell’attuale capitana della nazionale femminile italiana, nonché simbolo del sitting campano e punto di riferimento in campo e fuori dell’attività paralimpica del Nola Città dei Gigli. Alessandra Vitale farà dunque parte del team di “super atleti” a cui Pancalli affiderà il compito di diffondere il messaggio di inclusione dello sport paralimpico in scuole, centri di riabilitazione e nei meeting che quotidianamente vedono impegnato il CIP su tutto il territorio nazionale.

“L’ambasciatore dello sport paralimpico, nella mia visione – ha dichiarato il presidente Pancalli – sarà il portavoce di un movimento di mille colori e dovrà far comprendere, in una scuola, in un centro di riabilitazione, in un’unità spinale, i principi su cui ha basato la sua vita di sportivo. Dovrà spiegare la mission che spinge un paratleta a scendere in campo rimettendosi nuovamente in gioco, individuando i valori che il paralimpismo e lo sport in genere regalano a piene mani”.

“Con emozione ed orgoglio accetto questo prestigioso incarico dal presidente del CIP, Luca Pancalli – ha esordito un’emozionata Alessandra Vitale -. Essere stata scelta per testimoniare come e quanto lo sport possa dare in termini di opportunità ed inclusione sociale, è per me una gioia immensa che voglio condividere con la mia famiglia, la mia società, il Nola Città dei Gigli, la Fipav Campania e la grande famiglia della nazionale italiana di cui, con orgoglio, faccio parte da quasi 4 anni. Darò tutta me stessa per portare nelle scuole, nei centri di riabilitazione e nei meeting a cui prenderò parte, il messaggio dello sport paralimpico provando a raccontare con sorriso e trasporto quella che è ed è stata la mia storia di amore con il sitting volley”.