Dall’incubo al sogno: il miracolo di Michele
Dall’incubo al sogno: il miracolo di Michele. Una storia a lieto fine nella tragedia di Corinaldo, quella della maledetta discoteca riempita di giovani e giovanissimi nella quale lo scorso 8 dicembre hanno perso la vita sei persone, cinque delle quali minorenni. È la storia di Michele Fiscaletti, uno dei ragazzi rimasti feriti gravemente per la calca ed il crollo costato la vita ad altri suoi coetanei. Quando era grave in ospedale al ragazzo, tifoso della Roma, fu inviato un messaggio augurale del suo “capitano” Francesco Totti, che lo invitava a non mollare e lo invitava a Trigoria.
Ogni promessa è debito e specie in questi casi va mantenuta. Lo sa bene Totti che, una volta saputo che fortunatamente Michele era uscito dal coma e aveva lasciato l’ospedale Torrette di Ancona, ho invitato il ragazzo e i suoi familiari nel “tempio” della Roma. Qui Michele ha incontrato Totti, si è visto firmare una maglia e un libro gentile omaggio del suo isolo, poi ha conosciuto il direttore sportivo Monchi e infine ha potuto assistere ad una seduta di allenamento della squadra di Di Francesco. E così, dopo una giornata da incorniciare, si è lasciato andare a un commento entusiasta sul suo profilo social: “Oggi posso dire di aver realizzato un sogno che ho inseguito fin da piccolo. Un’emozione unica che non potrò mai scordare. Un ringraziamento speciale a tutti quelli che hanno collaborato per realizzare tutto questo. Nonostante tutto ne sono uscito vittorioso. Grazie mio Capitano”.