Il sole bacia la città e l’Africa fa incetta di successi alla Italiana Assicurazioni Neapolis Marathon. Si chiude in una piazza del Plebiscito gremita di appassionati la terza edizione della rassegna internazionale che quest’anno ha messo insieme oltre 2.700 atleti provenienti da ogni parte d’Italia e da 25 nazioni di quattro diversi continenti.
Una festa in cui è l’Africa l’ha fatta da padrona: nella maratona trionfo senza storia del marocchino Hicham Boufars (tesserato con la International Security Service) che ha chiuso in 2.20.46, dopo che nella prima parte di gara aveva anche fatto ipotizzare di poter arrivare attorno alle 2 ore e 16’. “La seconda parte – ammette il vincitore della terza edizione della Italiana Assicurazioni Neapolis Marathon – è stata particolarmente dura: il caldo e soprattutto il vento contrario mi hanno condizionato. Il percorso è bello e molto affascinante: mi godo questo successo”.
Alle spalle di Boufars sono arrivati Khalib Jbari (Athletic Club 86 Alperia, 2.38.32) e Antonino Tamarino (Sorrento Runners, 2.48.09).
Senza storia anche le due mezze maratone: in campo maschile ad aggiudicarsi la Italiana Assicurazioni Neapolis Half è stato il keniano Paul Tiongik (Parco Alpi Apuane), con il tempo di 1.04.35. Alle sue spalle sono giunti il marocchino Lhoussaine Oukhrid (Aeneas Run, 1.06.25) e Patrick Mutunga Mwikya (Potenza Picena, 1.06.33). Tra le donne ad aggiudicarsi il titolo sui 21,097 km è stata la keniana Teresiah Kwamboka Omosa, che ha chiuso con il crono di 1.14.30, precedendo la connazionale Nancy Kurubo Kerage (Campidoglio Palatino, 1.18.50) e Francesca Palomba (Caivano Runners, 1.24.44).