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Thursday 21 November 2024
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Repubbliche Marinare, ad Amalfi la sfida è già iniziata

Quattro gloriose Repubbliche Marinare, sessantasei anni di avvincenti duelli sul mare, trecentoventi figuranti in costume storico. Dopo sei anni di attesa, Amalfi, cuore pulsante e città capofila della Divina Costiera, torna a ospitare la Regata Storica delle Antiche Repubbliche Marinare, uno degli appuntamenti dal sapore internazionale più amati dal territorio e da turisti che arrivano da ogni parte del mondo.

La città è già in festa, gli alberghi full: la sfida tra le quattro regine dei mari si terrà il prossimo 5 giugno. Dopo lo stop nel 2020 a causa della pandemia e la 65esima edizione a dicembre del 2021 a Genova, la Città costiera sarà teatro della 66esima edizione del Palio, un evento straordinario, occasione unica ed emozionante per entrare in contatto con lo spirito della gara, la storia, le tradizioni. 

Ai nastri di partenza una manifestazione sportiva di rievocazione storica istituita nel 1955, con lo scopo di celebrare le imprese e la rivalità tra Amalfi, Genova, Pisa e Venezia. L’evento remiero, nato sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica Italiana, si completa con un Corteo storico, durante il quale sfilano i figuranti, che vestono i panni di antichi personaggi che caratterizzarono ciascuna Repubblica, e un lungo e fitto calendario di appuntamenti collaterali. 

La gara infatti sarà preceduta, nei giorni 3 e 4, da un ricco programma: non solo il corteo ma anche spettacoli pirotecnici, concerti, incontri e happening dedicati di grande suggestione che affiancheranno l’appuntamento canonico in acqua che, all’ombra del maestoso campanile del Duomo, andranno a irrobustire l’autenticità di un evento “immortale” in cui il fascino dei luoghi si specchia nel mare, la magnificenza dell’agonismo nella suggestione di un momento che è patrimonio culturale.

“Abbiamo una storia da custodire e difendere: la competizione sportiva sarà il culmine di una serie di appuntamenti tradizionali e anche nuovi, sintesi perfetta tra passato e futuro che andranno a rimarcare l’identità delle Antiche Repubbliche Marinare, a prescindere dal Palio Remiero. Sarà la prima edizione dopo lo stato di emergenza pandemica: un biennio che ci ha messo a dura prova ma che amplifica ancor di più l’impazienza e la carica di entusiasmo con cui la nostra gente vive l’evento più atteso. Siamo felici di tornare ad accogliere la Regata e gli imponenti Cortei storici delle nostre quattro Città dal passato glorioso”, spiega Daniele Milano, sindaco di Amalfi, la più antica e più piccola delle quattro Repubbliche. 

Il Palio è segno vivo e vitale del legame che Venezia, Pisa, Amalfi e Genova hanno con il proprio elemento: l’acqua, che ancora oggi è fonte di vita e moderna ricchezza. La competizione remiera rappresenta un momento in cui la forza, la competizione, divengono grandi motori dell’orgoglio antico, che fa di questi uomini, di questi vogatori, i rappresentanti di un mondo intero. È la propria identità che simbolicamente viene rappresentata in questa competizione ed ognuno degli equipaggi porta in dote la propria storia e la propria tradizione.  

In pochi minuti di gara e in 2 mila metri gli equipaggi rievocano ciò che nel Medioevo seppero diventare Amalfi prima, poi Pisa, Genova e Venezia nel commercio sul mare. Ogni imbarcazione che partecipa alla Regata è composta da 8 vogatori e un timoniere, tra loro tanti campioni olimpici e nazionali. I galeoni, costruiti su modelli del XII secolo, lunghi 15 metri e larghi 1,70 metri, sono realizzati sulla linea delle antiche ‘Galere’ o ‘Feluche di rappresentanza’, dipinti con i colori tradizionali e sormontante dalle polene-simbolo delle quattro antiche Repubbliche Marinare: rosso con aquila per Pisa, bianco con drago per Genova, verde con leone per Venezia e azzurro con cavallo alato per Amalfi.