Per gli esteti del ciclismo, è considerato uno degli atleti dalla più bella posizione in sella e dal migliore colpo di pedale. Anche per questo Gianni Bugno è stato un campione completo, in grado di primeggiare sia nelle gare da un giorno sia nelle grandi corse a tappe.
Alla fine della sua straordinaria carriera, il talento nato a Brugg (nella svizzera italiana) ma sempre vissuto a Monza, ha vinto due titoli mondiali su strada, un giro d’Italia, nove tappe della corsa in rosa, quattro del Tour de France, dove è salito due volte sul podio finale a Parigi, classiche come la Milano-Sanremo, il Giro delle Fiandre, la Milano-Torino e il Giro dell’Emilia, due tappe alla Vuelta di Spagna.
Tra i suoi record, da segnalare come il successo del Giro d’Italia nel 1990 sia tra i pochi in cui un corridore ha preso la maglia rosa nella prima tappa (un prologo) per portarla poi fino al traguardo dell’ultima frazione. Da incorniciare poi i due successi iridati consecutivi, nel 1991 a Stoccarda e nel 1992 a Benidorm. Trionfi preceduti dal terzo posto conseguito nel 1990 a Utsunomiya.