Il mondo che va avanti a singhiozzi causa Coronavirus, la Formula uno che domenica alzerà regolarmente il sipario sul nuovo mondiale. Macchine in griglia, porte aperte sugli spalti e piloti pronti, nonostante tutto, a lanciare la sfida al 2020: al volante della Ferrari, per il secondo anno, Charles Leclerc che dopo i test pre-stagionali non esaltanti per le Rosse guarda all’appuntamento con il Gran Premio di Australia con più prudenza del solito.
“L’anno scorso eravamo fiduciosi di essere davanti ma non lo eravamo. Quest’anno sembra più difficile, almeno sulla carta, ma non ne abbiano ancora la prova, non abbiamo ancora fatto la prima gara. È davvero difficile dire a che punto è la Ferrari” ammette il pilota francese del team di Maranello. Dopo una stagione in cui la rivalità interna con Sebastian Vettel ha posto qualche ostacolo in più nella difficile corsa delle Rosse, il mondiale alle porte deve essere quello del riscatto.
“Quel che posso dire è che abbiamo cambiato approccio, dal primo giorno abbiamo migliorato tanto – sottolinea Leclerc – e abbiano scoperto di avere più flessibilità nel raggiungere il bilanciamento che piace a noi piloti. L’anno scorso il range era molto ristretto”.
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