È Gaetano Del Prete, originario di Orta di Atella, il vincitore della prima edizione della Gran Fondo Campania, la gara di ciclismo sulla distanza di circa 120 chilometri con partenza e arrivo a Nola. Del Prete ha dominato la competizione, riuscendo prima a colmare il ritardo con gli iniziali fuggitivi e poi involandosi in discesa quando all’arrivo mancavano ancora una cinquantina di chilometri: “Mi sono detto, o la va o la spacca: è andata! Devo ringraziare anche il mio compagno di squadra, Vincenzo Pisani, giunto poi secondo, che era l’uomo maggiormente temuto e mi ha permesso di andare in fuga e guadagnare il vantaggio che non è stato poi colmato”.
La gara ha vissuto sull’iniziale fuga di due atleti, Vincenzo Leone e Antonio Giannetti. In particolare quest’ultimo ha raggiunto un vantaggio massimo di 2’30” al primo rifornimento di Taurano. Verso i 50 chilometri la flessione e l’arrivo di un gruppo di una decina di unità tra i quali si è distinto Del Prete, che ha staccato gli altri in discesa a Montoro e ha accumulato un vantaggio rassicurante che gli ha permesso di giungere al traguardo con 2’32” di vantaggio su Pisani che ha regolato allo sprint Marco Sivo, terzo.
Tra le donne successo di Lidia Principe, che ha regolato sul traguardo Marianna Iervolino (entrambe sono giunte a oltre 41’30” da Del Prete). Terza Antonella Tina.
Soddisfazione tra gli organizzatori della Gran Fondo Campania, guidati dal presidente dell’associazione sportiva Black Panthers Francesco Vitiello, anche per le belle parole pronunciate a fine prova dai due testimonial: “Una grande festa del ciclismo – ha detto Francesco Moser – che dimostra ancora come ci sia tanta voglia di partecipare a iniziative legate al nostro sport. Ci sono grossi ampi margini di crescita: invito gli organizzatori a continuare su questa strada”.
Gli fa eco Claudio Chiappucci: “Il percorso era molto duro, con tante salite importanti e bei paesaggi. Mi sono divertito, come mi capita sempre quando corro insieme agli appassionati. Qui ci sono tanti scorci belli e interessanti dal punto di vista altimetrico: mi auguro che gli organizzatori in futuro possano pensare di inserirli”.
Tra le curiosità il 133esimo posto di Claudio Chiappucci, a 28’40” dal vincitore, mentre Fracesco Moser come annunciato ha fatto pochi chilometri prima di essere costretto a fermarsi anche per un problema al telaio. Da segnalare il 165esimo posto di Raffaele De Rosa, il cui sport principale è il motociclismo, visto che è impegnato nella categoria Supersportcon la Mvaugusta, capace quest’anno di centrare due podi ad Aragon e Imola. Presenti tra l’altro anche due atleti spagnoli impegnati per lavoro a Lago Patria, Arturo Diaz e Josè Navarro che hanno chiuso rispettivamente in 3h 50’ e quasi 4 ore.
Grande partecipazione anche alle iniziative collaterali realizzate nelle altre aree allestite per l’occasione: l’arrivo è stato animato dalla voce di Mino Monelli, le premiazioni all’interno del Bike Village sono state coordinate da Paquito Catanzaro.