Il fatto che il presidente della Fifa, Gianni Infantino, dica che, dopo il successo del Mondiale in Francia, bisogna continuare a investire sul calcio femminile “è un segnale importantissimo” ma “per me non è una sorpresa perché io lo dico da un po’ che il calcio femminile è il calcio del futuro”. Lo ha detto il commissario tecnico della Nazionale femminile di calcio, Milena Bertolini.
“I numeri sono in aumento e quindi bisogna solo cominciare a pensare a cosa fare per far crescere ancora di più questo movimento e cogliere il momento – ha aggiunto -. All’estero lo stanno facendo, in Italia bisogna cominciare se vogliamo avere una visione futura” mentre “il fatto che la Lega Pro mi premi – riferendosi a un recente riconoscimento conferitole – in un certo modo premia tutto quello che abbiamo fatto come movimento. È importante perché in questo momento occorre mantenere alta la guardia su quello che hanno trasmesso queste ragazze”.
Il Mondiale in Francia è stato “il Mondiale delle donne, di tutte le donne d’Italia”. Far sì che al calcio femminile venga riconosciuto il professionismo “aggiungerebbe tantissimo. Nel momento in cui metti le ragazze in condizione di fare bene, di poter fare quello come lavoro, aumenti le loro qualità, elevi la qualità del gioco e quindi il gioco è più di qualità. Avvicini il pubblico, gli spettatori e si mette in moto un circuito importante”. Per il futuro, dopo il Mondiale, “c’è la qualificazione ai prossimi Europei del 2021. Abbiamo un girone difficilissimo perché abbiamo probabilmente la squadra più forte nel nostro girone, la Danimarca”.